Troppa legna?
Troppa legna può causare un surriscaldamento. Questo comporta un elevato sforzo del materiale e cattivi valori del gas di combustione.
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Le stufe RIKA non solo corrispondono già ora pienamente alle disposizioni di legge, ma addirittura stanno al di sotto dei limiti previsti. Da anni ci impegniamo ad ottimizzare la tecnica di combustione delle nostre stufe, avendo così ridotto al minimo le emissioni di polveri sottili nonché di monossido di carbonio. Allo stesso tempo siamo stati in grado di aumentare l'efficacia delle nostre stufe del 90 %. Questo significa che con una quantità minore di legno o pellet è possibile raggiungere la stessa quantità di calore! Le moderne stufe a legna o a pellet di RIKA riscaldano quindi pressoché senza inquinare e potranno essere utilizzati in modo ecologico anche in futuro senza dover ricorrere a filtri antiparticolato che risultano particolarmente bisognosi di manutenzione.
Come funziona? Grazie ad una migliore mescolanza dei gas di combustione ed ossigeno nonché ad una distribuzione ottimale di aria primaria e secondaria è possibile ottenere un alto rendimento calorico a basso consumo di combustibile. Le nostre stufe a legna dispongono tutte del SISTEMA RLS (attivazione semplice della regolazione dell'aria) oppure Rikatronic³ (regolazione d'aria completamente automatica), mentre le nostre stufe a pellet sono tutte completamente automatiche.
Questi sistemi comportano un'ottimale efficienza calorica nonché un'ideale accumulazione termica in proporzione alla misura della stufa, tutelando così sia il vostro conto in banca sia l'ambiente!
La capacità di accumulare calore è un fattore importante nella scelta della vostra stufa. Un rivestimento in pietra accumula calore più a lungo rispetto ad un rivestimento in ceramica piuttosto che in acciaio. Se per voi è importante che la vostra stufa emani calore ancora a lungo dopo lo spegnersi dell'ultima fiamma, scegliete una stufa con un duraturo accumulo termico ovvero con un'elevata massa di accumulo. I dati in merito alla capacità di accumulo sono riportati nelle pagine dei dettagli delle rispettive stufe.
Le mode sono passeggere ed è per questo che non vogliamo sottostare a trend temporanei. La cosa che ci importa di più è di soddisfare i vostri desideri e bisogni. Quindi il design delle nostre stufe a legna ed a pellet mira ad un'estetica duratura ed intramontabile nonché ad una tecnica rivolta verso il futuro. Le nostre stufe completano in modo armonioso il vostro ambiente abitativo, e potrete scegliere tra una vasta gamma di design e colori. Così la vostra stufa vi porterà gioia per tanti anni.
Tutte le stufe RIKA corrispondono ai requisiti di sicurezza richiesti.
Nella produzione delle stufe RIKA vengono utilizzati esclusivamente materiali di alta qualità che garantiscono una lunga durata nonché un funzionamento sicuro. Inoltre, le nostre stufe vengono prodotte esclusivamente in Austria utilizzando i macchinari più moderni.
La camera di combustione consiste in acciaio di alta qualità largo 4 mm che resiste perfino a brevi momenti di surriscaldamento. Le porte delle nostre stufe sia a legna che a pellet sono fatte in ghisa di alta qualità e quindi non sono soggette a deformazioni, garantendo una lunga ermeticità delle porte.
Di particolare importanza è anche il vetro trasparente in vetroceramica che resiste a temperature fino a 750 gradi.
Un'altra prova di sicurezza: le stufe RIKA sono acquistabili soltanto da rivenditori autorizzati. Grazie ad un'assistenza affidabile, una progettazione a 360 gradi, un'installazione professionale nonché istruzioni competenti si evitano brutte sorprese.
Durante il processo di combustione inevitabilmente si formano residui. Grazie alla tecnologia moderna delle nostre stufe sia a legna che a pellet il vetro rimane pressoché pulito. Il nostro sistema brevettato di "lavaggio ad aria" fa sì che l'aria calda derivante dalla combustione (aria secondaria) viene miratamente indirizzata verso la parte interna del vetro, formando un "cuscino d'aria" protettivo. In questo modo l'aria pulisce continuamente il vetro della stufa.
Le stufe a pellet di RIKA dispongono di un sistema di autopulizia che riduce il lavoro di pulizia al minimo. Grazie ad un processo di pulizia programmato, una volta l'ora l'alimentazione di pellet viene brevemente interrotta e tramite l'aumento dei giri dell’estrattore fumi viene liberato il braciere da residui di cenere.
Le stufe a pellet RIKA si contraddistinguono oltre che per il loro design anche per l'ampio serbatoio per i pellet. Di seguito trovate elencate le durate di combustione con un "pieno" dei diversi modelli.
Durata di combustione delle singole stufe a pellet RIKA in caso di funzionamento continuato:
minimo | massimo | capazita | ||||
COMO II | da ca. | 18 | fino a | 57 | ore | 33 chili |
REVO II RAO | da ca. | 18 | fino a | 57 | ore | 25 chili |
CONNECT PELLET F22 | da ca. | 12 | fino a | 36 | ore | 22 chili |
CONNECT PELLET F38 | da ca. | 20 | fino a | 60 | ore | 38 chili |
MIRO 4kW | da ca. | 26 | fino a | 29 | ore | 22 chili |
MIRO 6kW | da ca. | 18 | fino a | 29 | ore | 22 chili |
COSMO | da ca. | 14 | fino a | 34 | ore | 25 chili |
ROCO | da ca. | 20 | fino a | 48 | ore | 36 chili |
ROCO MA | da ca. | 17 | fino a | 41 | ore | 31 chili |
ROCO RAO | da ca. | 18 | fino a | 44 | ore | 33 chili |
DOMO | da ca. | 20 | fino a | 60 | ore | 38 chili |
DOMO MA | da ca. | 20 | fino a | 60 | ore | 50 chili |
INDUO II | da ca. | 14 | fino a | 53 | ore | 33 chili |
DOMO RAO MA | da ca. | 20 | fino a | 60 | ore | 50 chili |
DOMO BACK | da ca. | 16 | fino a | 45 | ore | 36 chili |
FILO RAO | da ca. | 16 | fino a | 51 | ore | 26 chili |
INTERNO | da ca. | 14 | fino a | 40 | ore | 20 chili |
LIVO RAO | da ca. | 14 | fino a | 34 | ore | 20 chili |
PKE | da ca. | 9 | fino a | 30 | ore | 18 chili |
PRIMO 6kW | da ca. | 13 | fino a | 50 | ore | 30 chili |
PRIMO 8kW | da ca. | 18 | fino a | 60 | ore | 36 chili |
REVIVO 125 | da ca. | 40 | fino a | 70 | ore | 40 chili |
ROCO RAO | da ca. | 18 | fino a | 44 | ore | 33 chili |
SONO/SONO MA | da ca. | 14 | fino a | 40 | ore | 25 chili |
SUMO RAO | da ca. | 14 | fino a | 53 | ore | 30 chili |
PARO | da ca. | 14 | fino a | 43 | ore | 30 chili |
Per le nostre stufe a pellet MEMO, PICO, COMO, REVO, TOPO sono disponibili i seguenti termostati e comandi:
I diversi tipi di legno hanno diversi poteri calorifici. Il legno di latifoglie, oppure legno duro, è particolarmente adatto alla combustione. Brucia a fiamma bassa e produce una brace a lunga durata. Il legname di conifera è ricco di resina e quindi, come tutti i legni teneri, si consuma più velocemente provocando un'eccessiva formazione di scintille.
Tipo di legno | Potere calorifico Kwh/m³ | Potere calorifico Kwh/kg |
acero | 1900 | 4,1 |
betulla | 1900 | 4,3 |
faggio | 2100 | 4,0 |
quercia | 2100 | 4,2 |
ontano | 1500 | 4,1 |
frassino | 2100 | 4,2 |
abete rosso | 1700 | 4,4 |
larice | 1700 | 4,4 |
pioppo | 1200 | 4,1 |
robinia | 2100 | 4,1 |
abete | 1400 | 4,5 |
olmo | 1900 | 4,1 |
salice | 1400 | 4,1 |
Indipendentemente dal tipo di legna la regola d'oro è la seguente: Quanto più la legna è secca, tanto meglio brucia, consentendo un alto rendimento energetico. Per questo conviene utilizzare esclusivamente legna seccata all'aria per 2 – 3 anni, con un'umidità residua di 14 – 18 % al massimo. Se la legna è troppo umida produce vapore acqueo, il che potrebbe danneggiare la vostra stufa o comunque ridurre la capacità termica.
Per tutelare la vostra salute vi consigliamo di utilizzare soltanto legni allo stato naturale e quindi non trattati. Assicuratevi inoltre che anche le bricchette di legno gli eventuali pellet siano fatti di legno naturale.
In caso di combustione di materiali non concessi si formano, oltre ad odori poco gradevoli, anche sostanze nocive alla salute nonché all'ambiente. E' quindi vietato bruciare:
Attenzione: Nel caso di combustione di materiali proibiti scade la garanzia della stufa.
Misura ideale per la Vostra legna in ciocchi:
Il legno rotondo, con un diametro di dieci centimetri e oltre, deve essere spaccato in almeno due parti per accendersi al meglio. Le misure ideali per la legna sono: 25 oppure 33 cm in lunghezza, e diametro del ciocco spaccato: non oltre 7 cm.
La misura della legna dipende però anche dalla misura della camera di combustione: alcuni modelli reggono anche ciocchi di 50 cm, mentre le stufe più piccole funzionano meglio con misure non superiori ai 25 cm.
Deposito ideale per la Vostra legna in ciocchi:
Troppa legna può causare un surriscaldamento. Questo comporta un elevato sforzo del materiale e cattivi valori del gas di combustione.
Troppo poca legna, o ciocchi troppo grossi, causano un non raggiungimento della temperatura ideale. Anche in questo caso il gas di combustione è al di fuori dei parametri.
La giusta quantità di legna è un aspetto fondamentale:
Ad esempio, con una potenza calorica nominale di 8 kW:
2 ciocchi o 2 pezzi di bricchette di legno di ca. 1 chilo
Ad esempio, con una potenza calorica nominale di 4 kW:
2 ciocchi o 2 pezzi di bricchette di legno di ca. 0,5 chili
Quantità ideale per la Vostra legna in ciocchi:
Accatastate il legno a ciocchi in un posto ben arieggiato, possibilmente soleggiato e protetto dalla pioggia. E' consigliabile accatastare la legna su una travatura, lasciando sufficientemente spazio tra un ciocco e l'altro per permettere che l'aria porti via l'umidità fuoriuscente e la faccia defluire. E' sconsigliato depositare la legna fresca in cantina, visto che la legna necessita di aria e sole per seccarsi del tutto - il legno già secco può invece essere depositato in cantina, sempre che questa sia sufficientemente arieggiata.
I pellet vengono prodotti con residui di legno al naturale. La materia prima per i pellet deriva in grande quantità dalla lavorazione del legno, in forma di trucioli o segatura, ed è quindi un prodotto di scarto dell'industria della lavorazione del legno. Questi residui fini di legno vengono poi compressi e "pellettizzati",il che vuol dire che vengono pressati nella loro forma cilindrica.
Una buona qualità di pellet è riconoscibile dal loro aspetto. Una superficie liscia e leggermente lucida, nonché l'assenza di fessure laterali sono di norma segni di buona qualità.
E' importante che i pellet vengano trasportati e depositati in modo asciutto. E' quindi fondamentale che il luogo di deposito dei pellet sia assolutamente asciutto. Solo in questo modo è possibile garantire una corretta ed efficace combustione degli stessi.
Sia i ciocchi che i pellet di legno lasciano come residuo di combustione la parte minerale del legno (ca. 1 %) che si deposita sul fondo della camera di combustione sotto forma di cenere. Questa cenere è un prodotto naturale e può quindi essere riutilizzata come fertilizzante per le vostre piante in giardino. Prima però è importante che la cenere venga lasciata a raffreddarsi e che venga possibilmente "spenta" con dell'acqua.
Legna:
Oggi giorno potete acquistare la legna per la vostra stufa anche online e farvela consegnare a cataste direttamente a casa. Fate attenzione che il legno venga offerto da rivenditori affidabili dato che, come per i pellet, anche nel mondo della legna vi sono delle considerevoli differenze di qualità. Per scoprire quali siano ad esempio i contadini più vicini a voi potete consultare giornali e settimanali regionali.
Pellets:
l'acquisto del pellet è una questione di fiducia. Acquistate quindi solo pellet che riportano la certificazione "ENplusA1", i soli che garantiscono la massima qualità. Formulazioni come "ispirato a", "corrispondente" o "secondo le norme" indicano che la produzione del pellet non viene verificata e monitorata secondo la norma.
Il nostro consiglio: Rivolgetevi ai produttori di pellet di marca che, con oltre 2.000 rivenditori in Austria, Germania, Svizzera e Alto Adige garantiscono una vasta rete di rifornimento per il vostro benessere. L'offerta di questi produttori segue severamente le norme DIN e ÖNORM, garantendo così una capacità termica ideale e nel pieno rispetto delle norme regionali e delle disposizioni dei marchi di qualità.
Le stufe a legna ed a pellet RIKA sono state concepite seguendo le conoscenze più tecnologicamente avanzate per permettere la minor manutenzione possibile ed una lunga durata. Ciononostante, di tanto in tanto sono necessarie alcune pulizie nonché il controllo delle guarnizioni. L'intervallo tra un'ispezione e l'altra dipende soprattutto dalla qualità di legna utilizzata e dalla frequenza dell'utilizzo della stufa. Vi consigliamo, per quanto riguarda le stufe a legna, una pulizia generica dopo ogni stagione di riscaldamento, mentre per le stufe a pellet le richieste di intervento vengono indicate direttamente sul display.
Nota bene: Per ogni intervento di manutenzione o pulizia è necessario che la stufa si sia completamente raffreddata!
Per piccole riparazioni è meglio utilizzare esclusivamente la vernice originale disponibile come accessorio presso il vostro rivenditore specializzato. In ogni caso non pulite la vernice prima del primo riscaldamento!
Tenete inoltre presente che le nostre stufe, sia a legna che a pellet, non sono adatte come piano d'appoggio per riscaldare o asciugare oggetti. Eccezione fatta, ovviamente, per i modelli che dispongono di apposito scomparto da forno o di un piano di cottura.
Per la pulizia dei vetri (raffreddati) utilizzate uno speciale prodotto sgrassante a base di ammoniaca, disponibile presso i rivenditori specializzati.
Se il vetro dovesse risultare ancora caldo è assolutamente necessario farlo raffreddare prima della pulizia.
Non utilizzate mai detersivi abrasivi che potrebbero graffiare o danneggiare il vetro.
Ricordatevi che la superficie del rivestimento in pietra della vostra stufa a legna o a pellet non è adatta per appoggiare, riscaldare o asciugare oggetti! Evitate in ogni caso che la superficie della pietra venga a contatto con liquidi acidi, grasso, olio, colla, cera o resina.
Per pulire lievi impurità utilizzate acqua ed una spugna oppure un po' di acqua saponata. Attenzione però a pulizie ripetute che potrebbero danneggiare la superficie ovvero la sua struttura.
Le superficie delle stufe con rivestimento in pietra ollare o pietra arenaria sono particolarmente sensibili e non sono quindi adatte per appoggiarci vasi o altri contenitori in metallo o ceramica. Eccezione fatta ovviamente per i modelli che dispongono di uno scomparto forno o un ripiano di cottura. Di solito, per le stufe in pietra ollare, viene utilizzata pietra ollare finlandese o brasiliana dato che questa ha una particolare capacità di accumulare calore. Le superficie in pietra naturale hanno un importante vantaggio rispetto alle superficie verniciate: impurità, come macchie di grasso, colore o particelle di fuliggine, possono essere facilmente rimosse.
Per fare in modo che la superficie mantenga il suo aspetto per molti anni, basta seguire i seguenti consigli per la pulizia e manutenzione:
Piccole impurità della pietra, macchie nere o altri segni del tempo possono essere rimosse con della carta vetrata di granulazione P120, agendo con poca pressione in direzione della struttura, finché la macchia non è più visibile. Utilizzate poi l'apposita spazzola (facendo poca pressione) per rimuovere la polvere. Per la pietra ollare potete passare un panno umido senza fare pressione. Ripetete questa procedura in base alla necessità.
Per la pietra arenaria la polvere deve essere rimossa con la spazzola e poi con un aspirapolvere. Altrimenti la polvere sottile si deposita nei pori della pietra durante l'utilizzo del panno umido in microfibra. Grazie a questo ulteriore passaggio è possibile rimuovere anche le ultime particelle di polvere.
Il modo migliore per pulire la superficie in ceramica è con un panno umido in microfibra e un detersivo delicato (non abrasivo!). Attenzione a non pulire in nessun caso il rivestimento ancora caldo con dell'acqua fredda, visto che lo shock termico potrebbe danneggiare la superficie in ceramica.
La superficie del rivestimento in acciaio è particolarmente resistente al calore ed è consigliabile pulirlo solo con un panno morbido, asciutto o umido che sia. Noi a riguardo consigliamo un panno in microfibra.
I passaggi dei gas di combustione dovrebbero essere puliti almeno una volta all'anno. Per fare ciò smontate i tubi e rimuovete eventuali residui di fuliggine o polvere utilizzando una spazzola o un aspirapolvere. Inoltre controllate le guarnizioni della porta della stufa, nonché del cassetto cenere, prima e dopo ogni stagione di riscaldamento. Se queste dovessero risultare rovinate o particolarmente consumate vi preghiamo di sostituirle.
La camera di combustione è rivestita internamente di un speciale materiale ceramico particolarmente resistente al calore che può essere pulito soltanto con uno scopino e mai con oggetti di metallo o oggetti raschianti.
La superficie del rivestimento in acciaio è particolarmente resistente al calore ed è consigliabile pulirlo solo con un panno morbido, asciutto o umido che sia. Noi a riguardo consigliamo un panno in microfibra.
Per ritoccare la vernice è consigliabile utilizzare esclusivamente vernice originale, disponibile come accessorio presso il vostro rivenditore specializzato. In ogni caso non pulite mai la vernice prima del primo riscaldamento!
Potete trovare istruzioni dettagliate su come aggiornare RIKA FIRENET nei seguenti documenti:
Le stufe a legna con la tecnologia Rikatronic³ risultano particolarmente confortevoli nel loro regolamento e efficaci nella combustione. In caso di mancanza di corrente la serranda dell'aria di Rikatronic³ viene aperta automaticamente tramite una molla meccanica, permettendo così una sicura combustione residua. Se la mancanza di corrente dovesse durare solo per poco, Rikatronic³ riprenderà automaticamente il suo funzionamento. Se invece la mancanza di corrente dovesse durare più a lungo, la stufa dovrà essere riavviata.
Anche le stufe a pellet riprendono automaticamente il loro funzionamento, mantenendo le precedenti impostazioni, in caso di breve mancanza di corrente. Se invece la corrente dovesse mancare più a lungo è necessario riavviare la stufa.
Tutte le stufe RIKA sono concepite per lavorare in modo particolarmente silenzioso.
Le stufe a pellet RIKA dispongono di un nuovo azionamento della coclea particolarmente silenzioso grazie ad un motoriduttore che gira in modo continuo (!). L'alimentazione di pellet avviene secondo le necessità e in modo continuativo riducendo così in modo significativo il rumore di funzionamento.
Il conflitto tra Russia e Ucraina e la pandemia continuano ad avere un enorme impatto sulla disponibilità di materiali e sulle catene di approvvigionamento a livello mondiale. Alcune parti di cui abbiamo bisogno per la produzione delle nostre stufe sono difficili da ottenere o solo con tempi di attesa più lunghi o incerti. Inoltre, c'è una domanda estremamente elevata per le nostre stufe a legna e a pellet, affidabili e a prova di crisi.
Cosa stiamo facendo alla RIKA per contrastare questo fenomeno?
Stiamo lavorando alacremente per ridurre al massimo i tempi di consegna e nell'estate del 2022 abbiamo già compiuto molti passi importanti in tal senso: le nostre capacità produttive ad Adlwang (Alta Austria) sono già state raddoppiate, ad esempio, e sono state attuate numerose misure di ristrutturazione interna. Tutti questi passi si stanno già facendo sentire con una capacità notevolmente aumentata. Soprattutto, il nostro ufficio acquisti lavora ogni giorno per garantire la consegna tempestiva dei componenti necessari e quindi un processo di produzione ottimale e tempi di consegna più rapidi possibili per le nostre stufe.
Molti dei nostri rivenditori hanno effettuato grandi ordini anticipati la scorsa primavera e di conseguenza hanno alcuni modelli in magazzino. La disponibilità può quindi variare a seconda del rivenditore.
(Stato ottobre 2022)
Acqua che si forma nei tubi di passaggio dei gas di combustione quando la temperatura scende al di sotto del punto di rugiada.
L'ampiezza dell'ambiente è un dato importante per la scelta della stufa. A seconda dell'ampiezza dell'ambiente da riscaldare e dell'isolamento della casa, la stessa stufa può riscaldare sia un locale ampio (ben isolato) che un locale piccolo (mal isolato). In genere si distinguono 4 categorie di isolamento: edifici costruiti prima del 1970 (male isolati), edifici ristrutturati tra 1970 – 1990 (medio isolamento), nuove costruzioni (bene isolati) e edifici a basso consumo energetico (molto bene isolati). Per ulteriori informazioni rivolgetevi al vostro rivenditore RIKA.
L'aria viene aspirata dal basso, sale all'interno della stufa (riscaldandosi) e viene poi rilasciata alla stanza come aria calda (= aria di convezione). I termini 'apparecchio ad aria convettiva', 'apparecchio ad aria calda' ovvero 'apparecchio a forza di gravità' sono sinonimi. La convezione naturale senza ventilatore (in tutti gli apparecchi) è la soluzione più comoda, perché in questo caso non serve elettricità, ci sono pochi pezzi mobili, soggetti a usura, e, soprattutto, non vi è alcun rumore. Le stufe a legna normalmente funzionano per un 30 % con calore ad irraggiamento ed un 70 % con aria di convezione.
In presenza di non ermeticità (ad esempio nel caso di una guarnizione difettosa delle porte) aria di infiltrazione può entrare nella camera di combustione della stufa. Se quest'aria di infiltrazione entra dal foro dell'aria primaria, può provocare un aumento della fiamma portando, in caso di basso riscaldamento, ad un surriscaldamento. Se quest'aria entra invece nella zona della porta, raffredda i gas di scarico riducendo così l'efficienza termica. In caso di basso riscaldamento questo può addirittura causare uno spegnimento della brace.
Le stufe, per il loro funzionamento, necessitano di un'aggiunta continua di aria fresca. Di norma l'aria per la combustione delle stufe deriva dall'ambiente stesso in cui la stufa si trova. Nei seguenti casi è però meglio utilizzare come aria per la combustione aria esterna di modo ché la stufa funzioni con aria indipendente: - nel caso in cui vi sia un contenitore edilizio particolarmente spesso e non ci sia quindi uno scambio d'aria sufficiente per la combustione. Questo è il caso soprattutto in edifici moderni di risparmio energetico; - nel caso di funzionamento parallelo di una cappa aspirante e di una stufa; - nel caso di presenza di un impianto di ventilazione controllato e meccanico. Maggiori informazioni le trovate nella nostra guida pratica.
NOTA BENE: In merito all'indipendenza dall'aria ambiente è importante consultare le rispettive disposizioni nazionali. Per ulteriori informazioni rivolgetevi al vostro rivenditore RIKA.
L'aria primaria, o aria inferiore, entra attraverso il contenitore della cenere dallo scuoti griglia. La stufa utilizza l'aria primaria durante la fase di accensione. Una volta che il legno brucia, l'aria fresca dal basso non serve più. Questa corrente d'aria può essere regolata con un'apposita levetta. Se la vostra stufa dispone del sistema di regolazione d'aria RLS, il rapporto di distribuzione dell'aria primaria e secondaria / aria inferiore e superiore viene regolato da questo sistema.
L'aria primaria, o aria inferiore, entra attraverso il contenitore della cenere dallo scuoti griglia. La stufa utilizza l'aria primaria durante la fase di accensione. Una volta che il legno brucia, l'aria fresca dal basso non serve più. Questa corrente d'aria può essere regolata con un'apposita levetta. Se la vostra stufa dispone del sistema di regolazione d'aria RLS, il rapporto di distribuzione dell'aria primaria e secondaria / aria inferiore e superiore viene regolato automaticamente.
L'aria superiore, chiamata anche aria secondaria, è l'aria che la stufa necessita durante la fase di combustione e brace. Quest'aria viene fornita dall'esterno e comporta sia una buona combustione che una pulizia del vetro (pulizia ad aria). L'aria viene indirizzata dall'alto verso il vetro all'interno della camera di combustione. Al raggiungimento della temperatura di funzionamento (e quindi quando il legno brucia per bene) la quantità d'aria viene regolata solo con l'aria secondaria. Vi consigliamo di non chiudere mai del tutto l'aria superiore durante la fase di combustione, dato che si tratta dell'aria di combustione, senza la quale il vetro si annerisce. Se la vostra stufa dovesse disporre del sistema di regolazione dell'aria RLS, il rapporto di distribuzione tra aria inferiore e superiore / aria primaria e secondaria viene regolato automaticamente.
Controllo in Austria: L'art. 15a della Legge Costituzionale Federale austriaca regolamenta la messa in commercio ed il controllo di impianti di combustione in Austria.
Un'atmosfera accogliente è un aspetto fondamentale durante la progettazione. Un ambiente gradevole (anche sotto un punto di vista termico) dipende da diversi fattori: ad esempio dalla temperatura di superficie delle pareti che circondano l'ambiente, dalla temperatura dell'aria, dall'umidità dell'aria e dalle correnti d'aria (velocità delle correnti). Avete però la possibilità di influenzare positivamente questi fattori ambientali, migliorando ad esempio il clima nella stanza. Il calore naturale che viene prodotto dalla combustione di legna all'interno delle stufe a legna o a pellet genera un clima accogliente e sano a casa vostra.
Il braciere indirizza le correnti d'aria verso la zona primaria aumentando così le correnti.
Contrariamente al calore diffuso per convezione (per es. quello dei radiatori), il calore diffuso per irraggiamento riscalda non solo l'aria, ma anche gli oggetti presenti nell'ambiente. Quindi non produce movimenti di masse d'aria (vortici di polvere) e non fa seccare l'aria.
Il calore di convezione viene generato dal riscaldamento dell'aria nei pressi di superficie calde, come ad esempio termosifoni. Dato che l'aria calda è più leggera di quella fredda, si forma una corrente d'aria ascensionale, la convezione. Per un'atmosfera accogliente nella stanza, oltre a quest'aria di convezione, si necessita anche di una sufficiente quantità di calore ad irraggiamento. Le stufe a legna di norma funzionano con un 30% di calore ad irraggiamento ed un 70% di calore di convezione.
La capacità del serbatoio del pellet è indicata in chilogrammi.
L'indicazione della capacità di riscaldamento ambientale vi aiuta a scegliere la potenza della vostra stufa. E' importante che le stufe non siano troppo grandi (potenti) per la stanza in cui vengono posizionate. Apparecchi troppo potenti devono essere continuamente abbassate, non potendo quindi bruciare in modo ottimale. Di conseguenza si appanna il vetro ed i pezzi di conduzione del fumo vengono intasati dalla condensa. La capacità di riscaldamento ambientale di una stufa viene suddivisa in tre misure, ai sensi della norma DIN 18893. Queste indicazioni dipendono soprattutto dalla posizione del locale in cui si trova la stufa: - le condizioni di riscaldamento sono buone se il locale da verso sud ed ha soltanto una parete verso l'esterno; - le condizioni di riscaldamento sono discrete se il locale ha solo una parete verso l'esterno ma confina con altri locali non riscaldati; - le condizioni di riscaldamento non sono buone se il locale ha due pareti verso l'esterno e da verso nord. Di norma un kW di potenza nominale riscalda dai 15 ai 20 metri cubi.
Classe di l'efficienza energetica del riscaldamento ambiente.
In presenza di un collegamento all'aria esterna, l'aria di combustione della stufa deriva dall'esterno. Si parla anche di un allacciamento d'aria esterna ovvero di un funzionamento indipendente dall’aria ambiente. Di norma l'aria per la combustione delle stufe deriva dall'ambiente stesso in cui la stufa si trova. Nei seguenti casi è però meglio, utilizzare come aria per la combustione aria dall'esterno, di modo che la stufa funzioni con aria indipendente: - nel caso in cui vi è un contenitore edilizio particolarmente spesso e non c'è quindi uno scambio d'aria sufficiente per la combustione. Questo è il caso soprattutto in edifici moderni di risparmio energetico; - nel caso di funzionamento parallelo di una cappa aspirante e di una stufa; - nel caso di presenza di un impianto di ventilazione controllato e meccanico.
Si parla di combustione accumulativa quando per un determinato lasso di tempo (1-2 ore) viene bruciata una grossa quantità di legno, l'energia prodotta viene poi accumulata dalla stufa e rilasciata gradualmente sotto forma di calore ad irraggiamento (ad esempio attraverso stufe con rivestimento in pietra ollare). Informazioni più dettagliate le trovate nel libretto delle istruzioni della vostra stufa RIKA.
Vi è una combustione continua di legna se è possibile raggiungere una fase di combustione residua da 0,45 a 1,30 ore e una fase della brace di 4 ore.
La condensa si forma nei tubi di conduzione dei gas di combustione quando la temperatura scende al di sotto del punto di rugiada.
Queste condizioni meteorologiche sono contrassegnate da una particolare stratificazione atmosferica, di solito in assenza di vento o presenza di poco vento. Di norma la temperatura degli strati atmosefrici tende a diminuire più si sale. Masse di aria calda, oppure gas di scarico, salgono molto in alto, dato che le temperature alte sono contrassegnate anche da una più bassa densità rispetto all'aria atmosferica più fredda. In condizioni meteorologiche d'inversione di norma ci sono degli strati d'aria calda ad un'altezza di 300-400 m, al di sopra dell'aria fredda in vicinanza del suolo. Di conseguenza i gas di scarico in salita, ad una certa altezza perdono la loro spinta e restano bloccati sotto questo strato d'inversione, come sotto una cupola.
Il Regolamento di Monaco sui combustibili prescrive già oggi il requisito del 1° BImSchV (Regolamento per la protezione contro le emissioni inquinanti), livello 2. Inoltre le emissioni di ossidi di azoto (Nox) nei gas di scarico non possono superare una concentrazione di massa di 0,2 g/m³, con riferimento a un contenuto volumetrico di ossigeno nei gas di scarico del 13% in condizioni normali (273K, 1013 hPA) e in fase di potenza termica nominale.
Le dimensioni indicate si riferiscono a: altezza (A) x larghezza (L) x profondità (P) della stufa.
NOTA BENE: Tenete conto dell diverse dimensioni di altezza ovvero larghezza in caso di stufe ordinate con piatto girevole ovvero basamento. Per ulteriori informazioni rivolgetevi al vostro rivenditore RIKA.
La VKF AEAI è l'associazione delle enti assicurative antincendio cantonali svizzere ed il rispettivo centro servizi e competenze dell'associazione cantonale delle assicurazioni immobiliari per tutte le attività nell'ambito della prevenzione a livello nazionale ed internazionale. La VKF è incaricata dalle enti cantonali antincendio di coordinare ed unificare la sicurezza antincendio in Svizzera, nonché di adeguarla alle norme europee. Inoltre la VKF è anche un ufficio di certificazione in base alle norme europee, per personale qualificato per le enti antincendio. Tutte le stufe RIKA sono certificate ai sensi delle norme antincendio.
Regolazione automatica del numero di giri del ventilatore a seconda della portata di aria esterna.
Il rilascio di sostanze, energia e raggi, derivanti da una fonte precisa, viene definito emissione. Nella tecnica del riscaldamento (combustione), l'emissione si riferisce all'espulsione di sostanze inquinanti, come ad esempio il biossido di zolfo, biossido di azoto, biossido di carbonio, monossido di carbonio, polveri grossi, polveri sottili o fuliggine. Nell'acustica si intende l'emissione di rumore da una fonte. Nel settore del riscaldamento, l'emissione è una misura di dispersione energetica dovuta al rilascio di raggi infrarossi a onde lunghe (radiazione termica). Le emissioni si riferiscono sempre ad una determinata fonte, ad esempio una fabbrica industriale o un determinato prodotto (ad esempio imballaggio, lana minerale, macchine). La tutela ambientale (end of pipe) ha come obbiettivo principale quello di evitare o per lo meno ridurre al minimo le emissioni, visto che in questo campo si agisce direttamente contro le cause dell'inquinamento e non contro i suoi effetti, come invece fa il controllo dell'inquinamento.
La Energia Legno Svizzera incentiva un utilizzo energetico intelligente, ecologico, moderno ed efficiente del legno ed assegna il proprio marchio di qualità a stufe particolarmente poco inquinanti che abbiano però un alto rendimento. Il marchio è stato attribuito alle seguenti stufe: Como, Cult, Eco, Eco Plus, Fox, Tara, Impera, Imposa, Induo, Jazz, Memo, Miro, Premio, Rio, Visio, Roco, Kapo, Scena, Topo, Tura, Twist.
Questa stufa è testata su una potenza termica nominale di 6 kW.
La combustione del legno può essere suddivisa in tre fasi: disidratazione, distillazione ed ossidazione. Durante la prima fase il legno viene asciugato con il calore. Durante la seconda fase, la pirolisi, avviene la distillazione nonché scomposizione termica del legno. Il legno è composto per la maggior parte da componenti volatili che vengono sbrigionati con l'aggiunta di calore producendo gas facilmente infiammabili, come l'idrogeno ed il monossido di carbonio. Questi gas bruciano immediatamente con l'aggiunta di sufficiente aria superiore (aria secondaria). Inoltre si formano anche dei gas non combustibili, i cosiddetti gas distillati a bassa temperatura. Questi gas, oltre ad essere molto agressivi, sono anche molto calorifici e non devono quindi finire nello scambiatore termico, nella canna fumaria o nell'ambiente. Durante questa fase il legno diventa carbonella. La temperatura sale da 150 a 550°C. Durante la terza fase, la ossidazione, i gas combustibili fanno reazione con l'ossigeno nell'aria. Questo avviene a partire da una temperatura di ca. 400°C. Contemporaneamente viene ossidato anche il gas della carbonella producendo nuovamente energia. Avanzano le parti non combustibili del legno, la cenere (0,5%-1%, in base alla quantità di corteccia).
Si tratta della massa d'aria nonché della massa di gas di scarico che vengono rilasciati alla canna fumaria.
Tramite i fori dell'aria di convezione, il calore a convezione viene rilasciato all'ambiente.
Grazie all'innovativo trasporto dei pellet e all'impiego di silenziosi motori a rotazione permanente di elevata qualità, i rumori di funzionamento sono appena percepibili. Si elimina così completamente il fastidioso rumore di fondo cadenzato dei motori. Ma RIKA non elimina solo il forte rumore cadenzato dei motori: per garantire un funzionamento sicuro, le stufe a pellet RIKA non richiedono neppure un ventilatore di convezione (come è invece usuale con molti produttori). Le stufe RIKA sono perciò non solo tra le più sicure ma anche tra le più silenziose del mercato.
Nella fase di pirolisi, durante la combustione del legno, vengono sbrigionati anche gas difficilmente combustibili, i cosiddetti gas distillati a bassa temperatura. Questi gas, oltre ad essere molto agressivi, sono anche molto calorifici e non devono quindi finire nello scambiatore termico, nella canna fumaria o nell'ambiente.
Il consumo di pellet dipende da vari fattori, tra cui l'isolamento termico della casa, la qualità del pellet e soprattutto la funzionalità della stufa.
Dal serbatoio di carico il pellet viene trasportato all'interno del braciere. Il trasporto del pellet nelle stufe RIKA funziona praticamente senza rumore (senza rumore intermittente). Il sistema autopulente brevettato di RIKA riduce al minimo il lavoro di pulizia del braciere.
L'azionamento con una mano sola consente di adattare comodamente l'apporto di aria comburente.
L'interfaccia USB permette di aggiornare il software in modo semplice e veloce. Così la vostra stufa disporrà delle funzioni più avanzate anche in futuro.
La stufa combinata RIKA offre la possibilità di riscaldare sia a pellet che a legna, e di alternare tra i due sistemi senza alcuna necessità di conversione anche a stufa già accesa.
Le piastre di vetro RIKA dispongono di un nastro di guarnizione per evitare che lo sporco e l'umidità sui lati si accumulino sotto la piastra . La piastra è progettata in modo che le labbra di guarnizione rimangano invisibili. Questo facilita la pulizia mantenendo l'aspetto intatto.
La mancanza di ossigeno può provocare una bassa temperatura di combustione che fa sì che il ciocco di legno venga solo carbonizzato da fuori. Questo fa sì che vengano liberate delle sostanze contenenti una vasta quantità di acqua e catrame, che comportano a loro volta un forte inquinamento e annerimento dei condotti, delle porte di vetro, della canna fumaria ecc. (combustione senza fiamma)! In questo caso si formano in parte anche fumi di catrame (di colore giallo) o eventualmente anche fumi di carbonio (di colore nero). Quando il legno non brucia completamente di solito le sue particelle di cellulosa (demoliti solo in parte) causano inoltre un cattivo odore.
Il marchio ecologico austriaco è un marchio di qualità che viene assegnato dal 'Ministero Austriaco per la Qualità della Vita' a prodotti e servizi ecologici. Il marchio è stato attribuito alle seguenti stufe a legna: cult 6 kW, Vitra S 6 kW, X-Back 6 kW, X-Cook 7 kW, Viva 8 kW, Scena 10 kW, Jazz 7 kW, Eco 8 kW, Eco Plus 8 kW, Fox 8 kW. Il marchio è stato attribuito alle seguenti stufe a pellet: Revo 9 kW, Rio 8 kW, Visio 8 kW, Premio 8 kW, Memo 9 kW, Como 9 kW, Topo 10 kW
La massa di accumulo della stufa determina per quanto tempo la stufa è in grado di mantenere il calore e di rilasciarlo al locale anche a fiamma ormai spenta. In linea di massima: un'ampia massa di accumulo fa sì che la stufa rilasci ancora a lungo calore, anche dopo lo spegnimento della fiamma.
Nella lingua parlata vengono chiamati "sciarmotti" tutti quei mattoni o quelle murature che sono resistenti al fuoco. In specifico, questo materiale refrattario è composto da una specie di pietra, prodotta artificialmente e resistente al fuoco, con una parte dal 10 al 45% in ossido di aluminio. Si dice che la parola sia stata coniata da un lavoratore italiano di porcellana in Turingia nel diciottesimo secolo ("sciarmotti" o "scarmotti") prendendo spunto dal dialettismo „Schärm“ ovvero „Scharm“, che nella pronuncia turingia significa "terracotta".
A seconda del modello, la stufa può essere ruotata fino a 360°. In questo modo potrete godere della piacevole vista del fuoco da ogni angolo della stanza.
AVVERTENZE IMPORTANTI: Nel modello VITRA, per disporre della funzione "girevole" è necessario ordinare separatamente la base girevole opzionale. Il modello TWIST viene offerto in versione girevole. La combinazione con canna fumaria bilanciata non è possibile. I nostri rivenditori RIKA saranno lieti di consigliarvi.
Il modello di costruzione riguarda la forma della stufa. Una stufa poco profonda, ad esempio, è adatta a locali particolarmente stretti (ad esempio corridoi).
Avete la possibilità di azionare la vostra stufa a pellet con il cellulare (ad esempio tramite sms), accendendola già dal posto di lavoro, prima ancora di arrivare a casa.
Queste stufe RIKA possono, in base al modello, trasportare l’aria calda in altre 1/2 stanze.
I requisiti previsti dalla normativa di Ratisbona prevedono dei limiti di emissione più severi delle vigenti norme europee. limiti (con riferimento al contenuto volumetrico di ossigeno (nel gas di scarico) del 13 % in stato di norma (273 K, 1013 hPa) ed in situazione di potenza nominale) monossido di carbonio: 1.500 mg/m³ polveri: 75 mg/m³ Tutti i modelli RIKA corrispondono ai requisiti della normativa di Ratisbona.
In Svizzera è stata modificata l'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico (LRV). Il governo federale svizzero ha deciso di emendare ed integrare l'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico del 1985. La modifica è prevista in 2 fasi: 1° fase: dal 1° gennaio 2008 CO: 1.500 mg/m³ polveri: 100 mg/m³ 2° fase: dal 1° gennaio 2011 CO: 1.500 mg/m³ polveri: 75 mg/m³ Tutti i modelli RIKA corrispondono già ora ai requisiti della 1° e della 2° fase!
I pellet vengono utilizzati come materiale combustibile per le stufe a pellet. I pellet vengono formati utilizzando i residui di legno naturale e non trattato, senza l'aggiunta di leganti. Il prodotto viene legato con il legante naturale LIGNIN, contenuto nel legno stesso. Diametro: ca. 6 mm /
lunghezza: max. 30 mm / acqua: < 8 % (del peso complessivo) / cenere: < 1 % (del peso complessivo) / polvere: < 1 % (del peso complessivo) / corteccia: < 5 % / valore termico: 5,1-5,3 kWh/kg / densità di carico: 650-700 kg/m3
Se avete bisogno di pezzi di cambio o di parti di usura per la vostra stufa a legna o a pellet RIKA, rivolgetevi a uno dei nostri rivenditori specializzati. Per ordinare i pezzi di ricambio, è necessario indicare il nome e il numero di serie del modello della stufa.
Ecco come trovare il numero di serie:
Nelle stufe a pellet il numero di serie si trova all'interno del serbatoio pellet, accanto alla dicitura Seriennummer oppure ID Nummer (è un numero a 6 cifre, o 7, nelle stufe più nuove).
Nelle stufe a legna la targhetta con il numero di serie si trova sulla parete posteriore della stufa, oppure nel vano in cui si ripone la legna.
Grazie ai piani di cottura integrati in vetroceramica (oppure Ceran) potrete utilizzare il calore del fuoco per cuocere e preparare pietanze gustose.
La pietra arenaria è una roccia sedimentaria (anche "sedimentite") composta da granelli di sabbia stuccati contenenti prevalentemente quarzo. Questi granelli di sabbia hanno una dimensione tra 0,063 e 2 mm.
La pietra ollare (chiamata anche talcoscisto o pietra oleare; fr. "pierre d'ollaire"; ingl. "soapstone") fa parte del gruppo delle pietre naturali, che per la maggior parte sono composte da silicato di magnesio (talco) in forma densa. Queste pietre vengono estratte in tutto il mondo. A seconda della loro composizione ci sono delle differenze regionali in base alla loro durezza e friabilità. Componenti secondari sono minerali magnesite, serpentino e diversi cloriti. La pietra ollare si presta alla perfezione come pietra di accumulo per stufe.
La potenza in kW (kilo Watt) rivela la potenza calorifica della stufa. Un alto valore di kW significa un'alta potenza calorifica. La potenza di un impianto di riscaldamento viene misurata in base alla quantità di calore prodotta durante un funzionamento continuo in un determinato lasso di tempo. Vecchia indicazione di potenza: calorie (cal) chilocalorie (1000cal) = 1 kcal = 1 unità termica ; nuova indicazione di potenza: Watt (w) = 1 J/s, 1 kW = 3,6MJ/h = 860 kcal.
Si tratta della "potenza di riscaldamento normale" stabilita dalla norma DIN 18891. Sulla base di questa potenza termica la stufa è stata collaudata e con questa potenza viene anche determinata la capacità di riscaldamento del locale. La potenza nominale è fondamentale per un sicuro riscaldamento dei locali ed un corretto funzionamento della canna fumaria. Per raggiungere questa potenza nominale è necessario che venga bruciata una determinata quantità di materiale combustibile. Questa quantità di materiale combustibile viene indicata nel libretto delle istruzioni delle stufe RIKA. La potenza effettiva di una stufa viene determinata in base al materiale effettivamente utilizzato. La "regola generale" è: 1 chilo di legno genera una potenza termica di ca. 3 kW.
Il nuovo sistema di accumulo permette di ottenere un accumulo termico ottimale con un altissimo rendimento.
I prezzi indicati sono i prezzi da listino delle stufe, consigliate dal produttore. Il prezzo definitivo dovrà essere richiesto presso il vostro rivenditore.
Il modello Topo si distingue per la particolare costruzione con profondità minima e può quindi essere utilizzato anche in locali stretti, come ad esempio in corridoio.
Il sistema automatico di svuotamento della cenere allunga gli intervalli tra una pulizia e l'altra del braciere.
La pulizia del vetro brevettata da RIKA orienta l'aria di combustione preriscaldata (aria secondaria) dall' alto verso il basso, facendola passare davanti al vetro e formando così un "cuscino protettivo" davanti allo stesso. In questo modo il vetro rimane libero da fumo e fulliggine per molto tempo.
Il punto di rugiada si riferisce alla temperatura del gas di combustione, alla quale i gas di scarico sono saturi di vapore acqueo. Temperature al di sotto di questo punto comportano la formazione di acqua di condensazione (condensa) nei tubi di conduzione dei gas di combustione. Per evitare la formazione di condensa, i gas di combustione dovrebbero avere una temperatura, nel momento dell'uscita dalla canna fumaria, di almeno 70-80°C; questo significa che il gas di scarico al momento dell'entrata nella canna fumaria deve avere una temperatura di ca. 150°C, a seconda del sistema di canna fumaria. L'utilizzo di legno umido alza il punto di rugiada.
Collegamento ad aria di alimentazione tramite il pavimento.
Raccordo uscita fumi superiore.
I severi criteri della normativa DIN 18891 vengono integrati da un programma di certificazione con requisiti per la tutela dell'ambiente potenziati (ad esempio tramite un limite massimo di polveri sottili).
In Germania è stato modificato il regolamento sul controllo dell'inquinamento. Grazie ai nuovi requisiti si intende ridurre ad esempio l'emissione di polveri sottili, raggiungendo gli obbiettivi di tutela ambientale. Questo riguarda anche le stufe a legna. Questi obbiettivi possono essere raggiunti grazie all'alta tecnologia delle stufe a legna e a pellet. Impianti di qualità più bassa non potranno più essere né prodotti e nemmeno utilizzati dopo le date indicate. L'ottenimento dei limiti richiesti viene raggiunto in due fasi: 1° fase: dall'entrata in vigore del regolamento CO: 2.000 mg/m³ polveri: 75 mg/m³ 2° fase: dal 1° gennaio 2015 CO: 1.250 mg/m³ polveri: 40 mg/m³ Gli impianti che non corrispondono né alla 1° né alla 2° fase devono poi essere integrati con filtri o altre misure, oppure dovranno essere tolti dalla circolazione. Le stufe che corrispondono alla 1° fase e che vengono prodotte prima dell'entrata in vigore della 2° fase, hanno validità illimitata senza dover essere potenziate! Tutti i modelli RIKA corrispondono alla 1° fase e sono quindi tutelati. Una vasta gamma delle nostre stufe inoltre corrispondono anche ai requisiti della 2° fase.
Il rendimento rappresenta il rapporto tra la quantità di calore emessa e l'energia di combustione necessaria. Un rendimento del 70 % significa quindi che il 70 % dell'energia di combustione viene utilizzato per riscaldare l'ambiente, mentre il restante 30 % esce come gas di scarico attraverso la canna fumaria. Un alto rendimento aiuta a risparmiare materiale combustibile ed a tutelare l'ambiente. Il rendimento di un camino aperto è soltanto del 10%. La richiesta normativa attuale per stufe a legna è fra il 73 ed il 78 %, a seconda delle disposizioni nazionali. Le stufe a legna RIKA, che dispongono della tecnologia innovativa Rikatronic³, raggiungono un rendimento fino all'80 %. Le stufe a pellet di RIKA hanno già oggi un rendimento almeno del 90 %!
Controllo remoto tramite internet e rete wireless di casa.
Comando vocale per stufe con RIKA FIRENET.
Vi è un riscaldamento continuo quando un focolare adatto viene tenuto acceso ininterrottamente giorno e notte (con costante areazione), abbassando la temperatura soltanto di notte.
Il sistema di orientamento dell'aria RLS vi permette di ottimizzare l'aggiunta e la distribuzione dell'aria con un facile movimento con la mano.
Con la nostra scelta assistita di stufe a legna vi aiutiamo nella scelta della stufa a legna RIKA adatta a voi. Prendete la vostra decisione selezionando i criteri per voi più importanti in una stufa – seguendo le vostre esigenze individuali. Basta un clic per visualizzare le stufe a legna adatte a voi.
Con la nostra scelta assistita di stufe a pellet vi aiutiamo nella scelta della stufa a pellet RIKA adatta a voi. Prendete la vostra decisione selezionando i criteri per voi più importanti in una stufa – seguendo le vostre esigenze individuali. Basta un clic per visualizzare le stufe a pellet adatte a voi.
L'ampia scelta di rivestimenti in pietra e rivestimenti decorativi consente di realizzare le stufe RIKA secondo il gusto personale del cliente.
Con lo scomparto da forno integrato potete sfruttare il calore del fuoco per preparare gustose pietanze oppure per cuocere pane, sformati o simili - senza sprecare elettricità!
Muovendo lo scuoti griglia, la cenere cade nell'apposito cassetto, liberando l’entrata per l'aria primaria che serve in fase di accensione. Non serve azionare lo scuoti griglia durante il funzionamento.
Ogni stufa a pellet RIKA dispone di un serbatoio di pellet dal quale i pellet di legno vengono trasportati nella camera di combustione. A seconda della stufa a pellet il serbatoio può contenere fino a 62 kg di pellet.
Grazie ad un processo di pulizia programmato, una volta all'ora, l'alimentazione di pellet viene brevemente interrotta e tramite l'aumento dei giri dell’estrattore fumi viene liberato il braciere da residui di cenere.
Queste stufe, grazie alla loro forma, sono particolarmente adatte ad essere posizionate negli angoli della stanza. Ovviamente è anche possibile posizionarle ad una parete.
I fumi dovrebbero avere una temperatura, nel momento dell'uscita dalla canna fumaria, di minimo 70-80°C per evitare che si formi dell'acqua di condensazione. Questo significa che il gas di scarico, al momento dell'entrata nella canna fumaria, deve avere una temperatura di ca. 150°C, a seconda del sistema di canna fumaria (vedi anche la voce "punto di rugiada").
La temperatura dei gas di scarico è la temperatura dei gas di combustione caldi (gas di scarico). Questa dipende dal materiale combustibile, nonché dal tipo di combustione e dal tipo di generatore di calore. Per ottenere un'alta efficacia energetica è consigliabile mantenere la temperatura dei gas di scarico il più basso possibile (a seconda del modello).
Regolazione tramite termostato e possibilità di programmare gli orari di risaldamento, adeguamento automatico della potenza.
La normativa DIN 18891 prevede una distinzione tra stufe di tipo 1 e di tipo 2. Le stufe di tipo 1 dispongono di una porta a chiusura automatica e possono essere attivate soltanto a porta chiusa. Le stufe di tipo 2 invece possono essere attivate anche con la porta aperta (come ad esempio un camino aperto).
Ai sensi della normativa DIN 18891 le stufe devono disporre di una porta a chiusura automatica se l'apertura supera i 0,05 m². Dato che in Germania è previsto l'utilizzo plurimo della canna fumaria, è obbligatorio il tipo di costruzione 1, per evitare pericoli per le persone degli altri locali connessi alla stessa canna fumaria. Tutti i modelli RIKA corrispondono a questo tipo di costruzione.
Il tiraggio minimo è un dato importante per il vostro spazzacamino. Trovate questa informazione nel libretto delle istruzioni della vostra stufa.
Con l'intuitivo display touch si possono controllare in modo estremamente semplice tutte le funzioni.
Il valore di CO (mg/MJ) indica la quantità di emissione di monossido di carbonio in rapporto al contenuto d'energia del combustibile.
Il valore di CO (a pieno regime) (mg/Nm3) indica la quantità di emissione di monossido di carbonio in rapporto al 13% di ossigeno (residuo).
I valori di base sono utili allo spazzacamino per poter calcolare l'installazione della canna fumaria. Ne fanno parte le seguenti indicazioni: 1. flusso di massa dei gas (chiuso); 2. tiraggio minimo in situazione di potenza nominale (chiuso); 3. temperatura del gas di scarico. Queste informazioni sono contenute nelle istruzioni della vostra stufa.
Con lo scomparto integrato riscaldato potete sfruttare il calore del fuoco anche per mantenere calde vivande e bevande.
Questa stufa è dotata di un ventilatore per l'aria ambiente, che consente una più rapida distribuzione del calore.
La ventola per la diffusione dell'aria (chiamata anche ventilatore tangenziale) è una ventola aggiuntiva che può essere installata nella stufa a pellet per velocizzare la diffusione di calore. Di norma le nostre stufe a pellet funzionano soltanto con il calore a convezione naturale. Se la stufa dovesse però essere in funzione continuamente ad alta potenza, ad esempio quando si deve riscaldare anche una stanza adiacente, è consigliabile installare questo tipo di ventola per ottenere una più rapida diffusione del calore.
L'utilizzo di vernici pressoché prive di solventi consente alle stufe RIKA di riscaldare senza emettere cattivi odori fin dal primo giorno di accensione della stufa.
Le piastre in vetro RIKA sono fatte esclusivamente in vetro di sicurezza monostrato con una larghezza di 6 mm. Questo vetro è trattato termicamente e, in caso di rottura, si spezza senza formare dei cocci taglienti, ma solamente dei piccoli pezzi di vetro non affilati. In questo modo il rischio di ferite viene pressoché annullato.
L'interfaccia grafica per smartphone e tablet (iOS Apple, Android) semplifica notevolmente il comando a distanza della stufa.